Tuesday, December 7, 2010

Scottish Anna Planetsuzy

Sull 'Efficiency Electrical Networks

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criticism is generally more sensible to some advanced renewable energy sources (solar, wind) is that they are intermittent , so they would not be able to deal with continuity and user demand. This is a serious criticism with important implications, while other critics of pseudo-aesthetic impression ...." solar panels are ugly ".... are simply ridiculous and therefore not worthy of attention.

In fact, all sources of electricity are, for various reasons and under different conditions, so much so that all the unreliable electricity networks in the world are subject to blackouts or falls in performance. The same conventional generation plants and block, for example, a fossil fuel plants in the U.S. remains out of service for some 's 8% of the time.

La rete elettrica, nata solo 128 anni fa vicino al ponte di Brooklyn grazie a Edison, è senz'altro una delle opere più complesse e vulnerabili realizzate dagli umani. Fondamentale in questo processo fu il contributo di Nikola Tesla, grande esperto di elettromagnetismo, il quale intui l'importanza di creare una rete elettrica alimentata da corrente alternata. A differenza della corrente continua (sostenuta da Edison), la corrente alternata può essere trasportata per grandi distanze e, in tal modo, il luogo della produzione energetica può essere disaccoppiato dal luogo del consumo dell'elettricità.  Tesla fu anche molto generoso e rinunciò alle royalties su i suoi brevetti venduti a Westinghouse. Questi, salvato dalla bancarotta, iniziò a plasmare la rete elettrica che noi oggi conosciamo...l'energia prodotta dalle cascate del Niagara poteva essere convogliata ad oltre 600kms di distanza sino a New York.

Il 9 Novembre 1965, trenta milioni di persone abitanti di nove Stati USA del Nord-Est e di una provincia Canadese rimangono al buio. E' il primo disastro su grande scala a rivelare la vulnerabilità della rete elettrica: venne poi appurato che fu un relais di controllo (impostato su di un valore troppo basso) in una centrale idroelettrica di Queenstown, Ontario, a scatenare onde anomale di corrente che mandarono in tilt tutta la Eastern Interconnection.  Un piccolo errore-perturbazione scatena un blackout gigantesco. E' un pò come aggiungere un granello di sabbia ad un mucchio di sabbia già grande fatto di tanti granelli...prima o poi il mucchio crolla. Il sistema complesso, fatto di tante parti interagenti, ha le sue criticalità.

Quel 9 Novembre, assieme a tanti altri eventi più recenti , qualcosa dovrebbe insegnare almeno a chi ha testa per capire. Le macro-reti alimentate da mega-centrali sono vulnerabili e inefficienti. I fattori di costo dovuti alla trasmissione, trasformazione, distribuzione della corrente rischiano di essere maggiori dei costi produttivi medesimi. Non basta dunque cambiare i modi in cui si vende l'elettricità e scalfire (magari solo in apparenza) qualche monopolio. E' necessario ripensare la rete ed alimentarla con centrali  piccole e diffuse, capaci di produrre elettricità laddove essa viene consumata.

Non ha senso costruire centrali da 1 Gigawatt per soddisfare bisogni umani che sono essenzialmente dell'ordine di qualche Kilowatt .  Il gap di potenza è colossale. Quei bisogni, che peraltro vanno razionalizzati, possono essere soddisfatti localmente mediante micro-reti alimentate da un sistema integrato di fonti rinnovabili adatto alle esigenze dei vari luoghi. In questo contesto, il solare termico e fotovoltaico, risultano fondamentali in quasi tutto il mondo proprio perchè si installano in modo diffuso abbattendo così i costi di trasmissione. Le stesse intermittenze production of some renewable sources do not seem quite so problematic as shown by experiences of integration of wind energy in electricity grids. Indeed, in England, the peak production of electricity from wind will have its own in the hours of peak demand electricity . And solar energy, either in the form heat and electricity, are possible different methods of storage, some of which have already been charged, capable of releasing energy when the sun does not shine.

course micro-networks will be integrated so that any local deficiencies of one company can be overcome by another. It seems to me that the road is required. In this context the production of electricity from nuclear power plants is anachronism, a dinosaur and inefficient centralized production that is not compatible with flexible and decentralized power grids.

Behind the energy policy choices are thus different world views and how we inhabit the planet.











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